Cimici
Se oggi si parla di cimice dei letti, la maggior parte della gente pensa ci si riferisca agli acari della polvere che numerosissimi, convivono con noi nelle nostre case. Infatti, negli ultimi decenni si è notata la relativa scomparsa della cimice che alla fine del XIX secolo era molto comune e la crescita d’importanza degli acari.
Pochi oggi ne sono le vittime, ma le cimici stanno riconquistando il “terreno perduto”. Gli ambienti più frequentemente infestati sembrano essere le abitazioni private, i ricoveri/dormitori per senzatetto e gli hotel, compresi quelli di lusso. Meno frequentemente viene riportata la presenza di cimici in ristoranti, prigioni, comunità varie, ostelli universitari, ecc. La famiglia Cimicidae comprende 91 specie raggruppate in 23 generi; quasi tutte non hanno importanza in entomologia medica perché parassitano animali o uccelli e soltanto tre, Cimex lectularius, Cimex hemipterus e Leptocimex boueti, parassitano l’uomo e occasionalmente, in mancanza dell’ospite primario, possono infestare maiali, pollame e topi, raramente cani e gatti. La prima Cimex è una specie cosmopolita, la seconda è prettamente tropicale mentre L. boueti è localizzata nell’Africa occidentale.