Social Accountability
COMUNICAZIONE SULL’ADESIONE ALLA NORMA SA 8000
La Colservice S.r.l. ritiene di grande importanza l’aspetto sociale dell’impresa e della responsabilità che ne derivano.
Per questo la società opera nell’ottica della salvaguardia della salute e sicurezza dei lavoratori e nell’impegno nella responsabilità sociale secondo la Norma SA8000 che definisce i requisiti volontari che i datori di lavoro devono rispettare sul luogo di lavoro, inclusi i diritti dei lavoratori, in particolare per quanto riguarda:
- il lavoro minorile e infantile
- il lavoro forzato e obbligato
- le condizioni per la salute e la sicurezza
- la libertà d’associazione
- la discriminazione
- le pratiche disciplinari
- l’orario di lavoro
- la retribuzione
Nella tabella seguente troverà il dettaglio degli impegni che la Società intende perseguire con l’adesione alla Norma SA8000.
Lavoro infantile e minorile
- Non impiegare lavoro infantile nella realizzazione di alcun prodotto o nell’erogazione di alcun servizio, dove per lavoro infantile si intende la prestazione di persone di età inferiore ai 15 anni, impossibilitate a frequentare la scuola dell'obbligo e/o svolgere un'esistenza confacente alla loro età;
- Garantire ai giovani lavoratori (ragazzi di età inferiore ai 18 anni) effettive condizioni di apprendimento, crescita e sviluppo professionale, nonché idonee condizioni di salute e sicurezza e di formazione in merito;
- Dare evidenza di una forte sensibilità nei confronti delle tematiche inerenti lo sfruttamento del lavoro minorile, della discriminazione sociale, dell’emarginazione anche nei confronti dei propri fornitori;
- Ai minori che facciano richiesta di lavoro o che in conformità a quanto sino a qui disposto debbano essere licenziati, concedere un opportuno sostegno finanziario temporaneo finalizzato all’adempimento dell’obbligo scolastico.
Lavoro forzato obbligato
- Non richiedere per nessun motivo al personale di lasciare “depositi” in denaro;
- Non richiedere per nessun motivo al personale di lasciare documenti di identità in originale presso con l’azienda;
- L’azienda o qualsiasi altra entità che fornisce lavoro all’azienda, non deve trattenere qualsiasi parte del salario del personale, benefit (indennità), proprietà o documenti usati al fine di forzare il suddetto personale a continuare a lavorare per l’azienda;
- Lasciare al personale il diritto di lasciare i luoghi di lavoro al completamento della giornata lavorativa standard, e renderlo libero di porre fine al contratto di lavoro, informando il datore di lavoro in tempo ragionevole;
- L’azienda né qualsiasi altra entità che fornisce lavoro ad essa deve essere coinvolta o dare sostegno al traffico di esseri umani;
- Non obbligare i lavoratori a contrarre debiti con l’azienda e qualora un lavoratore richieda un prestito le condizioni applicate siano comunque identiche o migliori a quelle di mercato;
- Garantire il pagamento di eventuali programmi di formazione seguiti dai lavoratori ed indispensabili all’attività lavorativa condotta;
- Garantire il versamento degli stipendi, con metodi di pagamento che non privano i lavoratori del proprio diritto di recesso dall’impiego, nei tempi stabiliti;
- Garantire la presenza di adeguati contratti di lavoro rispettosi di quanto definito nei Contratti Collettivi Nazionali;
- Garantire la disponibilità a fornire, tramite colloqui con l’ufficio personale, delucidazioni ai dipendenti riguardanti le voci che non risultassero particolarmente chiare.
Salute e sicurezza
- Assicurare che il personale riceva una regolare e documentata formazione in materia di sicurezza e salute e che tale formazione sia ripetuta per il personale nuovo e riassegnato nonché in caso di infortuni, anche attraverso la predisposizione di mirate istruzioni operative;
- Mantenere registrazioni scritte di tutti gli infortuni accaduti nel luogo di lavoro;
- Fornire ai dipendenti i necessari dispositivi di protezione individuale atti ad evitare o fronteggiare potenziali rischi alla salute e alla sicurezza di tutto il personale;
- Nel caso di lesione a causa del lavoro, fornire primo soccorso e assistere il lavoratore nell’ottenere un ulteriore trattamento medico;
- Prendere in considerazione tutti i rischi derivanti dal lavoro espletato da lavoratrici incinte / neo-mamme e assicurare che vengano intrapresi tutti i ragionevoli provvedimenti per rimuovere o ridurre qualsiasi rischio legato alla loro salute e sicurezza;
- Garantire, per l’utilizzo da parte di tutto il personale, l’accesso a locali bagno puliti, l’accesso all’acqua potabile e, ove applicabile, locali salubri e idonei allo stoccaggio del cibo;
- Dare diritto a tutto il personale di allontanarsi dal lavoro in caso di imminente serio pericolo senza chiedere il permesso dell’azienda.
Libertà di associazione e diritto alla contrattazione collettiva
- Non interferire in alcun modo con la formazione, il funzionamento o la gestione delle organizzazioni dei lavoratori o di contrattazione collettiva come testimoniato dalla applicazione del Contratto Collettivo Nazionale Lavoro richiamato nei contratti/lettere di assunzione individuali;
- Informare efficacemente il personale sulla libertà di aderire a qualsiasi organizzazione a propria scelta;
- Garantire che i rappresentanti del personale e il personale coinvolto nell’organizzazione dei lavoratori non siano soggetti a discriminazione, vessazione, intimidazione o ritorsione per il fatto di essere membro del sindacato o di partecipare alle attività sindacali, e garantire che tali rappresentanti abbiano accesso ai propri membri nel luogo di lavoro;
- Permettere ai lavoratori di riunirsi, nominare un loro Rappresentante (RLS) e comunicare con i propri associati nel luogo di lavoro anche grazie alle strutture messe a loro disposizione per eventuali incontri/riunioni.
Discriminazione
- Selezionare i lavoratori in base a competenze e capacità;
- Trattare tutti i lavoratori allo stesso modo, offrendo loro pari possibilità e condizioni;
- Relativamente ad assunzione, retribuzione, formazione, promozione licenziamento e pensionamento non attuare o sostenere discriminazione in base a razza, ceto sociale, origine nazionale, casta, nascita, religione, invalidità, sesso, orientamento sessuale, responsabilità familiari, stato civile, appartenenza sindacale, opinioni politiche, età o ogni altra condizione che potrebbe comportare la discriminazione;
- Non ostacolare il personale nell’esercizio dei propri diritti personali di seguire principi o pratiche ovvero soddisfare bisogni connessi a razza, ceto sociale, origine nazionale, casta, nascita, religione, invalidità, sesso, orientamento sessuale, responsabilità familiari, stato civile, appartenenza sindacale, opinioni politiche, età o ogni altra condizione che potrebbe comportare la discriminazione;
- Non permettere comportamenti, inclusi gesti, linguaggio o contatto fisico, che possano essere ritenuti sessualmente coercitivi, minacciosi, offensivi o volti allo sfruttamento.
Pratiche disciplinari
- Non applicare provvedimenti disciplinari contrari alla dignità ed al rispetto del lavoratore, limitandosi ai soli provvedimenti previsti dalla legislazione vigente;
- Trattare tutti i lavoratori con dignità e rispetto, escludendo rigorosamente l'impiego di ogni tipo di pratica disciplinare inusuale e/o corporea;
- Prestare attenzione a che non si manifestino fenomeni di “terrore psicologico” e “molestie sessuali”, ossia pressioni e condizionamenti psicologici con allusioni verbali e gestuali, a che non utilizzati come “strumenti di punizione” condizioni di lavoro sfavorevoli, a che non vengano adottate in modo affrettato e semplicistico pratiche disciplinari.
Orario di lavoro
- Non chiedere straordinari abitualmente;
- Rispettare il monte ore previsto dal contratto nazionale di categoria, e lo straordinario, quando necessario, deve essere ricompensato in modo idoneo;
- Garantire almeno un giorno di riposo su sette.
Retribuzione
- Rispettare il diritto del personale ad un salario di sussistenza e garantire che il salario pagato per una settimana lavorativa standard corrisponda sempre agli standard legali o agli standard minimi industriali e che sia sempre sufficiente a soddisfare i bisogni primari del personale, oltre a fornire un qualche guadagno discrezionale;
- Non effettuare trattenute a scopi disciplinari e comunque specifica le motivazioni di eventuali trattenute sulla busta paga; eccezioni a tale regola si applicano solo quando entrambe le seguenti condizioni esistono:
- 1. trattenute salariali a scopi disciplinari sono permesse dalla legge nazionale
- 2. è attivo un accordo derivante dalla libera contrattazione collettiva
- Garantire che la composizione dei salari e delle indennità contributive siano dettagliate chiaramente e regolarmente in forma scritta per ogni periodo di paga e chiaramente a beneficio dei lavoratori;
- Assicurare che i salari e le indennità retributive siano trasmessi in completa aderenza alle leggi applicabili e che la remunerazione sia elargita secondo la modalità concordati con il dipendente stesso in modo che non vi siano costi aggiuntivi per riceverle;
- Non stipulare accordi contrattuali di “sola manodopera”, contratti consecutivi a breve termine, e/o programmi di falso apprendistato volti ad evitare l’adempimento degli obblighi aziendali nei confronti del personale, in base alla legislazione vigente in materia di lavoro e di sicurezza sociale; i contratti di apprendistato sono limitati nel tempo e prevedono un programma di formazione chiaramente definito;
- Assicurare che tutto il lavoro straordinario sia rimborsato con una maggiorazione come definito dalla legge nazionale.
Ogni collaboratore e tutte le parti interessate sono invitate a fornire suggerimenti o reclami sui punti suddetti, al fine di consentire alla direzione aziendale di attuare azioni di miglioramento.
I reclami e i suggerimenti possono essere inoltrati anche in maniera anonima:
- tramite il sito http://www.colservice.it, accedendo alla sezione contatti; oppure all’indirizzo di posta ordinario per le comunicazioni anonime dall’esterno, intestato a “Colservice S.r.l. – Corso Italia, 56 – 73048 Nardò (LE) alla c/a del Responsabile Sistema Responsabilità Sociale”;
- compilando l’apposito modulo reclami/suggerimenti, allegato alla presente e depositandolo nella cassetta “Reclami” disponibile presso la sede.
Colservice S.r.l. garantisce la riservatezza e la protezione del segnalante e si impegna a garantire che nessuna forma di discriminazione o ritorsione sia applicata al segnalante.
Tutte le segnalazioni saranno ricevute e gestite da Responsabile Sistema Responsabilità Sociale. Tutte le segnalazioni saranno oggetto di indagine e l’esito delle indagini sarà comunicato al segnalante entro 30 giorni. In caso di segnalazioni anonime proveniente dall’interno l’esito delle indagini sarà pubblicato nella bacheca aziendale, in caso di segnalazione esterna sarà pubblicata sul sito internet.
Nel caso la segnalazione riguardi il “destinatario delle segnalazioni” sarà sempre possibile scrivere alla Direzione all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Nel caso si riscontrasse la malafede nella segnalazione per un vantaggio esclusivamente personale o per ottenere dei privilegi l’organizzazione si riserva di valutare eventuali azioni.
Tutte le segnalazioni saranno analizzate e registrate.
Inoltre, le segnalazioni o i reclami possono essere inoltrati In caso di mancata risoluzione o di soluzione insoddisfacente, anche all’organismo di certificazione Bureau Veritas Italia Spa – Divisione Certificazione Att.ne Responsabile CSR Viale Monza, 347, 20126 Milano Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. (organismo di certificazione scelto per la certificazione del Sistema di Responsabilità Sociale) e al SAI (Social Accountability International con sede a New York che è l’ente che ha emanato la norma SA 8000) all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..